In questo articolo puoi trovare informazioni molto utili. Ricorda che solo tu puoi guarire e legare voi due in uno. Amore
Questo articolo è di Kristin Wilson , MA, LPC, Vicepresidente di Clinical Outreach
In ognuno di noi, che ne siamo consapevoli o meno, c'è un bambino interiore, con tutte le emozioni e le vulnerabilità del nostro sé più giovane. Questo bambino interiore rappresenta la nostra capacità di innocenza, meraviglia, soggezione, gioia, sensibilità e giocosità, e contiene anche i nostri dolori infantili accumulati, i traumi, la paura e la rabbia.
Prendersi cura del bambino interiore
Per superare il trauma infantile e lavorare efficacemente con i ricordi repressi e le emozioni dolorose che emergono quando non siamo più insensibili, dobbiamo offrire a noi stessi comprensione, compassione e amore. Questo è un lavoro che adolescenti, giovani adulti e anziani possono fare, prima in terapia e poi come pratica nella vita quotidiana. Impegnarsi in questo tipo di auto-cura intenzionale e auto-compassione è motivato dall'auto-scoperta ed è essenziale per supportare il lavoro sul bambino interiore. Inizia con la consapevolezza di essere abbastanza degni di riceverlo.
Diventare empatici con quella vocina dentro la tua testa che si sente insicura o spaventata, e imparare a essere consapevole ed esprimere quei sentimenti per conto del bambino interiore, è un lavoro potente. Ti eserciti a darti la stessa pazienza e comprensione che daresti a un caro amico o parente, incarnando per te stesso quell'ascoltatore amorevole e attivo che ti sforzi di essere per gli altri.
Man mano che il bambino interiore si sente sempre più ascoltato e amato, e diventa più integrato nella persona adulta, le qualità gioiose dell'infanzia iniziano a riemergere. Siamo più facilmente in grado di accedere alla giocosità, allo stupore e alla curiosità; di trovare magia e bellezza nel mondo che ci circonda; e di provare calore ed empatia nelle nostre relazioni. Per nutrire queste qualità, possiamo creare consapevolmente uno spazio per loro, riservando del tempo per la creatività, il gioco o il tempo nella natura, da soli o con i nostri cari. Invece di vedere il mondo come una fonte di potenziali minacce alla nostra sicurezza e al nostro senso di sé, iniziamo a viverlo come pieno di meraviglia, magia e possibilità.